SPETTACOLI AL SORGERE DEL SOLE
Il 25 Luglio del 1999 alle 5 del mattino con la complicità di Giancarlo Dettori e Franca Nuti, attori del Piccolo di Milano, nascevano le Albe. Ideatore di questa straordinaria intuizione Michele La Tona, direttore artistico in quella splendida stagione teatrale segestana.
Vogliamo rendere qui omaggio, con questa pagina, ad un uomo di spettacolo di grande esperienza, raffinato e intuitivo, riportando il testo che venne distribuito nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione 1999.
Da quella prima volta le ALBE hanno fatto spettacolo su tutto il territorio italiano e non solo.
COME NASCONO LE “ALBE TEATRALI DI SEGESTA”
Il Direttore Artistico Michele La Tona, durante la conferenza stampa della prima stagione svoltasi nell'anno 1999, esprime al meglio ciò che per lui sono "Le Albe":
"Un prestito d’eternità quello affidato alle albe teatrali. Lo spettatore si troverà a riflettere, all’alba, su ciò che accade tra quelle pietre millenarie trasferendo le proprie emozioni indietro di millenni. Ciò che accade oggi, accadeva 2300 anni fa! Lo spettatore, nella magia del passaggio dalla notte al giorno attraverso l’alba dovrà sentirsi come trasportato indietro nel tempo. Con gratitudine verso l’uomo che con le proprie mani ha creato questo teatro,con gratitudine verso il Padreterno che ha creato il giorno, l’alba.
Il Creatore ci ha dato l’alba, l’uomo l’anfiteatro: mettendo insieme questi elementi nascono le albe,le albe teatrali. Lo spettacolo essenziale lo darà la natura con il lento sorgere del sole all’orizzonte che appare piccolo, per poi assumere le sembianze di uno spicchio che poco alla volta si ingrandisce fino ad ergersi e levarsi nella sua interezza e maestosità.
Il pubblico seduto nei posti ricavati dalla viva pietra andrà incontro all’alba, al sorgere del sole, al determinarsi di un nuovo giorno accompagnato da grandi attori ed interpreti che si racconteranno attraverso la parole ed i suoni, che tradurranno in emozioni e suggestioni un appuntamento unico nel suo genere.
Una “prima volta” assoluta non soltanto per Segesta ma anche per i tantissimi teatri antichi disseminati nel Mediterraneo. In questo teatro, nel Teatro di Segesta ogni giorno si metterà in scena uno spettacolo unico: l’annuncio al giorno della nascita della bellezza.
Un prestito d’eternità, vogliamo sottolineare, in cui per un’ora ognuno degli spettatori potrà uscire dal tempo per conoscere, in una dimensione irripetibile, la parte immutevole dell’animo umano. L’alba a Segesta. Con l’auspicio che questa idea e questo progetto possano ulteriormente far conoscere (o scoprire) il teatro di Segesta, un luogo profondamente sacro, ricco di storia, in un momento di grande fascino e mistero qual è l’alba.
Ciò può aiutare a fare riflettere, a ritrovarsi, incontrarsi in quest’atmosfera densa di magia all’inizio di un nuovo giorno che nasce e che è sempre un’incognita: chissà, potrebbe servire a farcelo vedere con altri occhi.
Le albe teatrali di Segesta rimarranno un fatto episodico ed isolato? Chissà!"
Michele La Tona - conferenza stampa di presentazione della stagione 1999.
