EDIZIONE 2015

Il Festival per la prima volta nella sua storia si lega strettamente alla città di Calatafimi Segesta, Ente organizzatore del Festival, coinvolgendo totalmente i residenti in tutte le iniziative legate al Festival. A tale scopo, oltre al TEATRO ANTICO e allo spazio antistante al tempio dorico, vengono aperti altri spazi scenici all’interno della citta: il convento di San Francesco e la Circiara. Inoltre, all’interno del Festival, vengono organizzati vari Laboratori a cui partecipano numerosi artisti e tecnici provenienti da tutto il territorio nazionale.

Laboratori

L’idea di far si che Calatafimi Segesta si riappropriasse del suo Festival e che la città ne traesse dei benefici, ha trovato la sua realizzazione nel progetto artistico DIONISIACHE presentato a seguito dell’avviso emanato dal comune di Calatafimi Segesta guidato dal sindaco Vito Sciortino (assessore al turismo Rosario Vivona).

Questa idea progettuale ha trasformato la città in un Cantiere d’Arte per attori, tecnici, maestranze e allievi. Una serie di Seminari e Laboratori, gestiti logisticamente dalla Pro-Loco di Calatafimi Segesta e a cui hanno partecipato più di 250 artisti e tecnici presenti in cartellone, hanno contribuito a modificare in modo non indifferente la vita quotidiana della città, apportando un notevole miglioramento economico e vivacizzando l’estate grazie all’apertura di nuovi bar, pub, ristoranti ecc. Dal 1 Luglio al 30 Agosto, infatti, ci sono stati ben 2.500 pernottamenti con una media di 60/80 presenze giornaliere. Risultato di questi laboratori sono state sei prime nazionali.

1° Premio Cendic - Segesta

Per la prima volta viene presentata la 1° edizione del premio CENDIC SEGESTA con tema "La riscrittura del Mito".

Peace Celebration

UN EVENTO ED UN PROGETTO PER LA PACE ha preceduto l’apertura del festival, per sensibilizzare la Promozione e lo sviluppo di una cultura della pace secondo la Dichiarazione di Bruxelles “Pledge To Peace” siglata presso il Parlamento Europeo il 28 Novembre 2011. È intervenuto Prem Rawat, instancabile testimone di pace che negli ultimi 40 anni ha portato la sua visione di una rinnovata dignità della persona umana in oltre 60 paesi del globo: una vita dedicata alla pace e alla dignità umana

L’evento, di rilevanza internazionale nasce dalla consapevolezza storica di un bisogno di Pace universale, prendendo spunto dall’atto costitutivo dell’UNESCO che dice che “Poiché le guerre hanno origine nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che le difese per la Pace vanno costruite”.